venerdì 11 aprile 2008

Dio al centro dell'universo

...Il pelagianesimo, eresia propria del nostro tempo, che esalta il potere dell'uomo e riduce Dio ad una specie di contabile delle buone opere, porta a ritenere la politica capace di salvare l'uomo senza bisogno di valori, ma solo di tecnologie ed astuzie.Inoltre, quando non ci sono più valori oggettivi, si va verso la dittatura della maggioranza. E come Pilato, con un "sondaggio" si decide qual è la verità, la cosa da farsi.La logica bipolare abbassa la qualità della politica, perchè non c'è spazio per l'identità di chi partecipa a questi grandi fritti misti. Bisogna portare in politica un'identità costruita attorno ai valori che hanno reso grande la società occidentale, a ritenerli non propri, ma valori dell'umanità.Grande importanza ha per la Chiesa il dire le stesse cose sui valori non negoziabili, da parte di tutti i cattolici, indipendentemente dall'appartenenza di schieramento politico. Su questi temi la politica non può essere compromesso. La libertà di coscienza va esercitata nel senso di scegliere per il bene, non di accettare il minor male comune. Se non ci sono più verità, ma solo opinioni, si va avanti solo per emozioni. Questo è un tempo di semina per tutti noi. Il valore va testimoniato anche a costo dell'ignominia...
Tratto da una relazione di don Bruno Fasani

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