lunedì 7 aprile 2008

Comunicato di Bruno Tabacci

Cari amici,
quella appena trascorsa è stata una settimana elettorale molto intensa. Abbiamo lanciato la costituzione dei comitati comunali per la Rosa Bianca e moltissimi moduli sono già stati scaricati via web per cui ci attendiamo che presto nascano nuovi comitati in tutta Italia. Domani ad esempio sarò in Puglia e so già che da Lecce arriverà una sorpresa che farà molto piacere a tutti. Nei giorni scorsi ho girato in lungo e in largo il centro Italia, sia sulla costa adriatica che su quella tirrenica. Al ritmo di cinque-sei incontri al giorno ho visto e conosciuto moltissime persone che stanno lavorando per la Rosa Bianca, per aprire una prospettiva nuova dal centro per la politica italiana dopo le elezioni del 13 e 14 aprile e per un successo elettorale dell’Unione di Centro alle prossime elezioni. Ogni giorno ho ricevuto dalla base la conferma che sono sempre più numerosi i cittadini delusi dal duopolio e che guardano al centro come una speranza di rinnovamento della politica italiana.Uno degli appuntamenti più belli ed emozionanti è stato quello di Bologna. Sono stato accolto da tantissime persone che portavano orgogliosamente una rosa bianca tra le mani o nel taschino della giacca e non vi nascondo che questo mi ha fatto davvero piacere. E a Bologna ho pronunciato un discorso che ritengo contenga alcuni elementi importanti. A Bologna, molti comprenderanno facilmente perché proprio in quella città, ho voluto dire per il dopo 13 aprile quali sono i nostri progetti, cosa sono disposto a fare e cosa non sono disposto a fare. Poiché credo che in politica la chiarezza sia un valore necessario, ho ritenuto di parlare per tempo. Grazie ad un amico della Rosa Bianca emiliana abbiamo il video di quel discorso . E’ piuttosto lungo ma vi invito a vederlo e, se ritenete, a commentarlo. Un’ultima piccola notazione sulle parole che ascolterete nel video: a un certo punto ho citato le regioni in cui l’Unione di Centro a mio avviso supererà l’8 per cento. Tra queste ho citato anche la Sicilia. La mia è stata una notazione tecnica perchè, come sanno coloro che frequentano questo blog e leggono i giornali, la Rosa Bianca in dissenso dalle modalità di formazione delle liste dell’Unione di Centro in Sicilia non ha candidato nessun esponente.Intanto, ora che sta per iniziare l’ultima settimana di campagna elettorale, invito tutti a moltiplicare gli sforzi per un successo del centro. E uno sforzo particolare lo richiedo agli amici romani. A Roma per il Comune e la Provincia il simbolo della Rosa Bianca corre libero. Come sapete per sostenere il nostro candidato sindaco Mario Baccini, ho deciso di fare il capolista al Comune. Con Mario ho preparato questo spot radiofonico che da lunedì sarà in onda sulle principali radio romane. Lo metto a disposizione qui perché lo possiate diffondere a tutti i vostri amici e conoscenti di Roma. I primi che possono dare un sostegno sono i blogger romani che il 2 aprile hanno costituito il comitato dei blogger rosa@roma. Invito tutti i frequentatori ed esperti della rete in tutta Italia a fare altrettanto: internet è e sarà sempre di più uno dei punti di forza principali e distintivi del nostro movimento. Lo slogan che ho scelto per lo spot è: Cambiamo l’Italia. Si comincia da Roma. Grazie per quello che state facendo e per quello che potrete fare

Nessun commento: